La RED, Radio Equipment Directive 2014/53/EU, è un'importante nuova Direttiva alla quale abbiamo dedicato una voce nel nostro glossario:
RED - Radio Equipment Directive
La RED entrerà pienamente in vigore a partire dal 13/06/2017 ed interessa anche moltissimi strumenti nautici (VHF marini, AIS, GPS, radar, radio, PLB e tutti quelli dotati di Wifi o Bluetooth, ma non quelli soggetti a Wheelmark).
Coinvolge principalmente produttori ed importatori, ma sussistono anche obblighi verso tutta la catena di distribuzione, fino ad arrivare agli utenti finali.
Presupponendo che produttori ed importatori siano già ben documentati, questo articolo ha lo scopo di evidenziare quali siano gli obblighi per i semplici rivenditori ed utenti finali.
Il fine della Direttiva e quello di rendere più efficiente lo spettro radio e limitare i rischi verso persone, animali e l'ambiente.
La civiltà umana, specialmente con l'avvento della telefonia mobile, sta avendo un crescente bisogno di propagare onde radio. Oggi un telefonino riceve e propaga onde radio verso le cellule dei ripetitori, tramite Bluetooth, WiFi e riceve segnali radio dal sistema GPS. Questo traffico unito a quello provocato da altre tipologie di apparecchiature radio, potrebbero creare vari generi di rischi per la salute e l'ambiente.
Quindi cerchiamo di andare oltre i contenuti di una fredda direttiva e cerchiamo di comprenderne il fine e di intepretarla secondo il buon senso. Una persona diligente cercherà di fare un uso appropriato e magari limitato di questi dispositivi, ben coscienziosa del rispetto che l'ambiente merita.