Purtroppo su un'imbarcazione siamo da sempre soggetti a far correre le informazioni sui protocolli NMEA. Se da una parte è un bene che tutti i produttori si siano allineati allo stesso protocollo, dall'altra parte sono evidenti i limiti di protocolli ideati più di 20 anni fa. Il Signal K con la sua nobile struttura dati in JSON si presenta ben più evoluto, ma anch'esso mostra già dei limiti ed è facile ipotizzare che l'NMEA si utilizzerà ancora per molti anni e che il Signal K rimarrà forse un ennesimo invano tentativo d'infrangere lo status quo dettato dall'organizzazione NMEA.
Insomma ci troviamo oggi nella situazione di far correre le tecnologie di oggi, su protocolli strutturati per le esigenze che avevamo in barca 20 anni fa, ovvero quando possedere un GPS rappresentava il massimo dell'ambizione. Per fare un esempio, la banda della più recente NMEA2000 è di 250Kbs, ovvero mille volte inferiore rispetto a quella di una connessione 4G ed è pari alla connessione CDN Internet che aveva la nostra azienda nel 1998.
La situazione si complica per il fatto che a bordo molti strumenti ancora trasmettono in NMEA 0183 e se non si dispone di appropriati combinatori, si finisce che all'interno di questo bus corra solo confusione, in grado anche di sfociare in problematiche per la navigazione.
È esattamente quanto appena descritto il limite tecnologico delle imbarcazioni di oggi! Possiamo anche riempire la nostra barca di tecnologia, ma le informazioni dovranno viaggiare comunque su questo vecchio bus.