La banda VHF marina viene suddivisa in canali, la cui frequenza e numero può variare a seconda della nazione.
Frequenze e Spaziatura
I canali VHF marini sono compresi nella frequenza tra 156,050 e 162,500 MHz e sono stati selezionati in base ad una spaziatura di 25 KHz. Il numero dei canali e le loro frequenze differiscono da nazione a nazione.
Nei paesi CEE i canali sono standardizzati, ma possono comunque sussistere delle differenze per alcune nazioni. Ad esempio nei Paesi Bassi sono usati i canali ATIS che servono per la navigazione fluviale.
Esiste un nuovo progetto IMO, destinato a modificare la spaziatura dei canali che diventerà di soli 12,5 KHz, dando così la possibilità di aumentare il numero dei canali disponibili, allocando così molti di questi verso i nuovi servizi digitali. Si prevede che passeranno ancora diversi anni prima che questo progetto diventerà esecutivo, ma in quel momento tutti gli attuali VHF diventeranno obsoleti perchè non adattabili al nuovo sistema.
Particolarità
Molti dei canali VHF sono detti duplex e sono quelli che hanno una frequenza di trasmissione (TX) diversa da quella di ricezione (RX).
Questi danno la possibilità a chi è dotato di un VHF professionale con funzionalità duplex di poter trasmettere e parlare allo stesso tempo come avviene nei comuni telefoni.
Per tutti gli altri comuni VHF non sarà possibile comunicare sui canali duplex, si dovranno quindi usare i canali simplex (quelli con frequenza TX medesima alla RX) per consentire la comunicazione half-duplex.
Tabella canali VHF
La seguente tabella illustra i canali standard nei paesi CEE, i dati riportati non sono stati presi da fonti ufficiali e quindi sono puramente indicativi.