Nonostante il formato MP3 sia stato definito nel lontano 1992 è oggi ancora quello più diffuso e le sue performance non sono molto distanti da quelle di altri formati più recenti (Vorbis, WMA, AAC etc).
Il suo successo esplose nel 1995, quando i primi utenti di Internet potevano scaricare i file MP3 senza riconoscerne i diritti alle case discografiche. In quel momento il mercato venne incontro all'esigenza di questi utenti che desideravano poter leggere questi file anche lontano dal PC, apparirono così i primi lettori MP3 portatili.
Successivamente apparvero su Internet i primi negozi MP3 ufficiali, dove i diritti discografici venivano finalmente riconosciuti.
L'MP3 è un formato di tipo lossy, ovvero con compressione dati con perdita (ad esempio il Zip è invece senza perdita), dove il file audio una volta compresso e decompresso non sarà mai uguale all'originale.
In ogni caso la perdita è quasi impercettibile all'udito umano specie se la decompressione avviene a 128Kbit/s ed è del tutto impercettibile a 256Kbit/s.