I tradizionali ecoscandagli sono in grado di inviare verso il fondo un segnale composto di una sola frequenza, quelli invece a tecnologia CHIRP emettono un impulso impacchettato con più frequenze.
Gli ecoscandagli tradizionali in presenza di più target ravvicinati falliscono nel separarli e li mostrano sullo schermo come un unico target di grandi dimensioni. Mentre la tecnologia CHIRP è in grado di avvolgere il target con più frequenze, come se la lettura avvenisse con più sonde di differenti prerogative. Ma non solo, ogni target, a seconda della distanza e consistenza, ha bisogno di una determinata frequenza per essere meglio rilevato e con la tecnologia CHIRP, avremo maggiore possibilità di coglierlo con la giusta frequenza.
Queste prerogative consentono una migliore separazione dei target ed in generale una maggiore chiarezza nella lettura dei vari dettagli del fondo. Inoltre queste prerogative si mantengono anche ad alte profondità, ovvero la dove l'ecoscadaglio tradizionale tende a smarrire il suo orientamento ed è quindi possibile affermare che CHIRP consente anche di poter leggere a più elevate profondità.
Queste caratteristiche nell'attività della pesca si riflettono in una migliore distinsione dei pesci e in una migliore separazione degli stessi dalla struttura del fondo o dalla vegetazione marina.
La tecnologia CHIRP fu sviluppata in ambiente militare agli inizi degli anni 1950', ma è solo dagli anni 2010' che tale tecnologia si è inizata a diffondere nella nautica da diporto.